La preghiera dell'aviatore viene recitata nelle cerimonie militari solenni che riguardano la Forza armata o i suoi appartenenti. Il suo testo è scritto su una targa in bronzo presso Palazzo Aeronautica, sede dello Stato Maggiore dell'Aeronautica in Roma.

Qui sotto la "Preghiera dell'Aviatore" recitata da Arnoldo Foà

 

Inaugurata la Sezione dell'Associazione Arma Aeronautica di Montepulciano


Sopra il logo della Sezione di Montepulciano
dell'Associazione Arma Aeronautica


Il 10 dicembre 2009 sarebbe stato un normale giovedì autunnale, se non fosse che proprio in questo giorno si è inaugurata la sezione di Montepulciano dell’Associazione Arma Aeronautica, intitolata al maresciallo pilota Mario Fumagalli. Il programma si è svolto durante tutto l’arco della giornata, con la deposizione di una corona di alloro presso il Santuario di Sant’Agnese, patrona di Montepulciano, in memoria dei caduti di tutte le guerre, alla presenza delle massime autorità civili e militari di Montepulciano e del parroco Padre Marco Baron. Alle 17, presso il Duomo Poliziano, si è svolta la Santa Messa, officiata da S.E. Mons. Rodolfo Cetoloni, Vescovo di Montepulciano, Chiusi e Pienza. Durante la Messa è stata letta la “Preghiera dell’Aviatore”, è stato benedetto il labaro della sezione e reso omaggio alla Madonna di Loreto, patrona degli aviatori, festeggiata proprio oggi. Alle 18.30 si è tenuto il concerto della Banda dell’Associazione Arma Aeronautica e alle 20 e 30 tutti alla conviviale presso la Cripta del Gesù. Il presidente del comitato promotore della sezione, Roberto Capitoni, ha salutato le autorità e gli ospiti presenti, sottolineando la presenza di alcune delegazioni di altre sezioni. Durante le allocuzioni presso il Teatro Poliziano, sono intervenute le autorità Nazionali dell’Associazione, oltre ad ospiti istituzionali che hanno rivolto un augurio di buon lavoro. Una lode speciale è stata rivolta dal colonnello Piero Rosignoli, cerimoniere dell’evento, ai cinque membri del comitato promotore fondatore della sezione, Roberto Capitoni, Mario Dottori, Giuliano Lenni, Giorgio Carletti e Iacopo Caroti che hanno portato a termine il lavoro in soli quattro mesi. Al termine del convivio, tutti gli intervenuti si sono scambiati gli auguri per il Santo Natale e il Nuovo Anno, ben felici e consapevoli di una festa ben riuscita.